Palmarosa: il migliore olio essenziale alleato del tuo microbiota - TGD

Palmarosa: il migliore olio essenziale alleato del tuo microbiota

L’olio essenziale di palmarosa è un estratto delle foglie di Cymbopogon martinii, una pianta originaria del subcontinente indiano, dalle importantissime proprietà benefiche. La pianta è stata usata tradizionalmente anche in medicina ayurvedica per le sue proprietà antisettiche ed antinfiammatorie. Leggi l’articolo e scopri quali sono i benefici dell’olio essenziale di palmarosa.

Botanica

La palmarosa è un’erba originaria dell’India, che appartiene alla famiglia delle Poaceae (ex Graminaceae). La famiglia, Cymbopogon, è la stessa della citronella, con cui ha in comune il profumo gradevole. Nell’olio di palmarosa non è presente la nota agrumata, mentre è intenso il profumo fiorito che ricorda la rosa o il geranio. Questo è dovuto alla presenza di geraniolo e geranil acetato. Infatti, un altro nome comune per questa pianta è Geranio d’India, oltre a gingergrass e rosha.
Si tratta di erbe robuste, aromatiche, dal portamento cespuglioso, sempreverdi, perenni. Le foglie sono lineari o lanceolate, di colore verde chiaro, e presentano molte infiorescenze ramificate. Le foglie, raccolte dopo la fioritura, sono ricche di olio essenziale, che viene estratto con distillazione in corrente di vapore.

Che cos’è il geraniolo?

Uno dei maggiori componenti dell’olio essenziale di Palmarosa è il geraniolo. Si tratta di un monoterpene aciclico dal profumo molto gradevole, che ricorda quello del geranio, come suggerisce il nome. Questa molecola si è dimostrata un efficace antimicrobico, antinfiammatorio ed antiossidante. Si tratta di un componente sicuro e comunemente usato come aroma per alimenti ed ingrediente nei cosmetici.

La nostra ricerca sull’olio essenziale di palmarosa

Il nostro gruppo di ricerca ha testato un olio essenziale di palmarosa, che contiene geraniolo, ed ottenuto ottimi risultati nella gestione della sintomatologia della sindrome del colon irritabile (IBS).

Studi preclinici

Il geraniolo è stato testato inizialmente in vitro, ed ha dimostrato la sua efficacia nel modulare l’espressione dei marker di infiammazione senza alcun effetto tossico sui colonociti. Successivamente è stato condotto uno studio preclinico su un modello di colite, che ha dimostrato effetti antinfiammatori sulla mucosa del colon ed un effetto eubiotico sul microbiota intestinale.

Lo studio pilota e il trial clinico

Basandoci sui risultati ottenuti, abbiamo realizzato poi uno studio pilota su pazienti con IBS, in cui il geraniolo ha nuovamente dimostrato

  • un marcato effetto eubiotico sulla microflora intestinale e
  • la sua efficacia nel promuovere la remissione dei sintomi.

Per massimizzare il rilascio di olio essenziale nel colon, abbiamo condotto studi di farmacocinetica. Nel momento in cui l’olio essenziale è adsorbito sulla fibra di zenzero, questo non viene assorbito a livello sistemico. Infatti, da qui nasce la particolare formulazione di BIOintestil, che permette di proteggerlo fino al momento in cui raggiunge il colon. Qui il microbiota intestinale digerisce la fibra dello zenzero e libera l’olio di palmarosa. In questo modo l’effetto antimicrobico selettivo viene esercitato direttamente nel colon e rende possibile una modulazione positiva del microbiota intestinale. Sulla base di questi studi, abbiamo condotto uno studio clinico in doppio cieco controllato con placebo che ha confermato gli eccezionali risultati ottenuti nelle prove precedenti.

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