Fermenti lattici: per la disbiosi intestinale sono efficaci? - TGD

Fermenti lattici: per la disbiosi intestinale sono efficaci?

La disbiosi intestinale, un’alterazione dell’equilibrio naturale della flora batterica intestinale, è associata a diversi problemi sistemici. Tra questi ci sono disturbi digestivi, alterazioni metaboliche e del sistema immunitario. In questo contesto, i fermenti lattici per la disbiosi sono spesso citati come potenziali alleati per ritrovare il benessere intestinale. Ma quanto sono efficaci?

Che cos’è la Disbiosi Intestinale?

La disbiosi intestinale si verifica quando ci sono squilibri nella composizione e nella funzione della flora batterica intestinale. Questo può essere causato da diversi fattori, come

  • l’uso improprio o eccessivo di antibiotici,
  • una dieta poco equilibrata o
  • condizioni di stress, non solo causate da traumi o eccesso di lavoro, ma anche viaggi e cambiamenti repentini del clima e delle temperature.

La disbiosi può portare a sintomi gastrointestinali, come gonfiore e disturbi digestivi, ma anche a conseguenze sistemiche, come alterazioni delle difese immunitarie e infiammazione cronica di basso grado.

L’importanza dei Fermenti Lattici

I fermenti lattici sono microrganismi vivi, principalmente batteri lattici, che possono offrire benefici alla salute intestinale. Questi batteri, tra cui quelli appartenenti al genere Lactobacillus e Bifidobacterium, sono naturalmente presenti nell’intestino e svolgono un ruolo chiave nella digestione e nella regolazione del sistema immunitario. I probiotici, spesso chiamati fermenti lattici benefici, sono disponibili sotto forma di integratori o sono presenti in alimenti come lo yogurt e i cibi fermentati. Leggi questo articolo per scoprire le differenze tra probiotici, prebiotici, eubiotici e postbiotici.

Fermenti lattici per la disbiosi intestinale: sì o no?

Diversi studi hanno indicato che i fermenti lattici possono offrire benefici nella gestione delle alterazioni della digestione. L’assunzione regolare di probiotici è stata associata a una riduzione dei sintomi gastrointestinali e a una migliore regolazione del transito intestinale. Inoltre, alcuni ceppi specifici di batteri lattici possono contribuire a ristabilire l’equilibrio della flora batterica.

Tuttavia, è importante sottolineare che non si tratta di un rimedio risolutivo. Infatti, i fermenti lattici non sono in grado di colonizzare e quindi di modificare la composizione del microbiota intestinale. Questo comporta che i benefici andranno persi nell’arco di poche settimane, una volta sospeso l’uso di integratori o alimenti che ne contengono. Questo può far comodo in situazioni temporanee, come un’ alterazione causata dall’uso di un antibiotico, o da un viaggio. Diversa è la situazione quando la disbiosi dura da molto tempo. In questo caso i fermenti lattici potrebbero portare un sollievo momentaneo, ma non risolvere il problema. La risposta individuale può variare, e la scelta del ceppo di batteri lattici può essere determinante.

Prodotti eubiotici e disbiosi intestinale

I prodotti eubiotici, di cui fanno parte gli oli essenziali, sono capaci di favorire l’equilibrio del microbiota intestinale. Il loro particolare meccanismo d’azione permette di modulare la composizione della flora intestinale. Da questo dipendono molti riscontri positivi sulla salute. BIOintestil è il nostro ingrediente innovativo eubiotico per integratori alimentari che favorisce il benessere intestinale.

fermenti lattici per disbiosi intestinale immagine

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