La sindrome dell’intestino permeabile, meglio conosciuta come “leaky gut syndrome“, è una condizione sempre più comune. L’aumento della permeabilità intestinale è dovuto alla perdita di integrità delle giunzioni tra le cellule intestinali. In condizioni normali queste cellule formano una barriera che permette di difendere l’organismo dalle infezioni microbiche e garantisce il corretto funzionamento dei processi digestivi. Il leaky gut è una condizione che può contribuire alla patogenesi e all’esacerbazione di diverse malattie croniche.
Cos’è la leaky gut syndrome?
L’intestino svolge un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio del nostro organismo. Infatti la mucosa funge da barriera che impedisce a sostanze nocive, batteri e tossine di entrare nel flusso sanguigno. La leaky gut syndrome si verifica quando la barriera intestinale diventa eccessivamente permeabile. Questo succede quando le giunzioni strette, che normalmente sigillano gli spazi tra le cellule intestinali, si allentano. In questo modo si perde la funzione barriera e possono passare particelle di cibo non digerito, tossine e microbi.
Cause e Fattori di Rischio
Tra i maggiori fattori di rischio identificati per la leaky gut syndrome ci sono
- Elevati livelli di marker di infiammazione, che indicano la presenza di infiammazione cronica;
- Dislipidemia, cioè l’alterazione dei valori di colesterolo e trigliceridi;
- Iperglicemia, una condizione che, se non trattata per tempo, può portare all’insorgenza del diabete;
- Misurazioni antropometriche che rimandano all’obesità;
- La severità e la comorbidità di malattie croniche come diabete, malattie epatiche, sindrome metabolica, malattie renali ed obesità;
- Dieta di tipo Occidentale, che è molto povera di nutrienti essenziali e generalmente apporta una quantità non adeguata di proteine, o un eccesso di proteine di derivazione animale.
Sintomi
Anche se si può immaginare che i principali sintomi della leaky gut syndrome siano principalmente legati alla digestione, in realtà il quadro che si presenta assomiglia di più a quello delle alterazioni metaboliche. Qui trovi un approfondimento sui sintomi della sindrome metabolica. Anche se gonfiore, crampi e dolori addominali, bruciore di stomaco, reflusso, nausea e flatulenza siano stati misurati in diversi studi, nessuno è stato riportato come significativamente correlato all’insorgenza di leaky gut. Tra i principali sintomi si trovano anche sensibilità alimentari ed intolleranza all’istamina.
Diagnosi e Gestione del leaky gut
La diagnosi della sindrome dell’intestino permeabile può essere fatta attraverso esami clinici con il dosaggio nel sangue della zonulina. Si tratta di una proteina considerata come marker perché è l’unica conosciuta che è responsabile della modulazione della permeabilità delle giunzioni strette delle cellule intestinali. Per quanto riguarda la gestione del leaky gut, bisogna adottare un approccio integrato che mira a ripristinare la salute intestinale. Sono fondamentali:
- Dieta: Adottare una dieta “anti-infiammatoria”, ricca di frutta, verdura, proteine magre e fibre, può aiutare a rafforzare la barriera intestinale. Alimenti fermentati come lo yogurt possono promuovere la salute del microbiota intestinale.
- Evitare cibi irritanti: Ridurre o eliminare il consumo di alcol, caffé, zuccheri raffinati e cibi processati può aiutare a limitare i danni alla barriera intestinale. Consulta il medico o un nutrizionista per consigli alimentari più approfonditi.
- Integratori: Gli eubiotici sono ingredienti innovativi che sostengono la salute intestinale per il loro effetto prebiotico ed antinfiammatorio. BIOintestil è un ingrediente brevettato e testato con uno studio clinico in doppio cieco su pazienti con IBS.
Per approfondire
Leech B, McIntyre E, Steel A, Sibbritt D. Risk factors associated with intestinal permeability in an adult population: A systematic review. Int J Clin Pract. 2019 Oct;73(10):e13385. doi: 10.1111/ijcp.13385. Epub 2019 Jul 5. PMID: 31243854.