Alcuni derivati vegetali possono essere di grande aiuto per la salute. In particolare possono aiutare in caso di disbiosi intestinale. Si tratta di una condizione di alterazione dell’equilibrio che normalmente esiste tra i vari microorganismi che popolano l’intestino, definiti nel loro insieme come microbiota intestinale. Questo può succedere in caso di alimentazione sregolata, particolari trattamenti farmacologici e periodi di forte stress. Se i quadri di equilibrio intestinale sono più o meno simili tra di loro, lo stesso non si può dire di quelli disbiotici. Infatti, ogni disequilibrio deriva da fattori intrinseci, come età e sesso, ma anche da fattori estrinseci, tra cui abitudini di vita e, in particolare, alimentari.
Come mantenere l’equilibrio
Una dieta ricca di alimenti vegetali, dall’alto contenuto di fibre e preziosi antiossidanti e uno stile di vita sano e attivo sono fondamentali e correlati a quadri di benessere intestinale. Proprio in supporto alla lifestyle medicine stanno emergendo nuove sostanze attive volte a sostenere o riequilibrare la disbiosi intestinale e sostenere l’equilibrio del microbiota intestinale, promuovendo quindi l’Eubiosi.
La ricerca sui derivati vegetali
Il nostro gruppo di ricerca dell’Università di Bologna ha individuato alcune sostanze di origine vegetale molto interessanti. In particolare, gli oli essenziali sembrano avere eccezionali proprietà antinfiammatorie e benefiche sulla salute intestinale. Si tratta di terpeni come
- l’olio essenziale di Palmarosa (Cymbopogon martinii),
- l’olio di Chiodi di Garofano (Sizygium aromaticum) e
- l’olio di Arancio Dolce (Citrus aurantium var dulcis).
Diversi composti che li caratterizzano hanno mostrato di avere un’azione selettiva per batteri patogeni. Questa loro proprietà è probabilmente il risultato di milioni di anni di evoluzione. Le piante aromatiche hanno selezionato le molecole in grado di proteggerle dai patogeni ma di preservare i microrganismi benefici. Diversi studi preclinici e trial clinici sull’uomo, hanno dimostrato che questi composti sono in grado di riequilibrare naturalmente il microbiota umano proprio grazie a questa azione selettiva.
Come agiscono i derivati vegetali?
In particolare risulta incisiva la preparazione con cui i derivati vegetali vengono somministrati. Infatti, l’azione eubiotica sul microbiota è più evidente per preparazioni che non permettono l’assorbimento sistemico degli oli essenziali e ne favoriscono il contatto diretto con il microbiota a livello del colon. La loro azione è rivolta unicamente ai batteri patogeni opportunisti, che sono responsabili della disbiosi quando proliferano in eccesso. La selezione di famiglie che promuovono condizioni di eubiosi e, quindi, l’equilibrio del microbiota, ha diversi effetti positivi sulla salute. In particolare
- promuove l’integrità della barriera intestinale,
- migliora il quadro infiammatorio (correlato a diverse malattie metaboliche e all’invecchiamento),
- supporta le funzioni metaboliche (gestione di lipidi e zuccheri) e
- migliora l’efficienza del sistema immunitario.
Inoltre, l’equilibrio del microbiota intestinale rende più difficile l’infezione e la cronicizzazione di infezioni causate da microrganismi patogeni opportunisti. Un esempio sono le candidosi, causate principalmente da Candida albicans, che è naturalmente presente nell’uomo ma che può causare patologie quando cresce in eccesso.