L’olio essenziale di arancio dolce viene estratto dalla buccia del frutto dell’arancio. In particolare, la varietà dolce, che ha un profumo meno erbaceo e tipicamente agrumato. Questo particolare estratto è usato in aromaterapia e nell’industria alimentare ed è molto apprezzato in tutte le fasce d’età. Alcuni suoi componenti possono avere proprietà benefiche sulla salute. Leggi l’articolo per scoprire quali sono e come usarlo al meglio.
Botanica
L’arancio dolce (Citrus aurantium var. dulcis Hayne) è un piccolo albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Rutaceae, come tutti gli agrumi. Le foglie sono ovali, verde lucido, e presentano tasche da cui si estrae un olio essenziale dall’aroma verde ed erbaceo, che prende il nome di petitgrain. I frutti, rotondi e di colore arancione, sono costituiti dalla polpa divisa in spicchi, internamente, usata a scopo alimentare. Esternamente, anche la buccia presenta tasche, dette oleifere, in cui è presente un olio essenziale unico. Infatti, l’aroma è molto diverso da quello estratto dalle parti verdi della pianta. Ha note agrumate, dolci ed è il tipico profumo che si sente sbucciando un’arancia.
Per i due oli essenziali cambiano i metodi di estrazione:
- il petitgrain si estrae con distillazione in corrente di vapore,
- l’olio essenziale di arancio dolce si estrae attraverso la spremitura delle bucce.
In particolare, nell’olio estratto dalla buccia, sono presenti molti composti che possono avere proprietà benefiche sulla salute. Primo su tutti, c’è il limonene, presente maggiormente in forma di D-Limonene.
Che cos’è il D-limonene?
Il Limonene è un monoterpene ciclico, di natura insolubile in acqua. Si presenta in due forme simmetriche (chirali) differenti, D- (destrogira) ed L- (levogira), che hanno caratteristiche differenti:
- il L-limonene odora di trementina e il suo utilizzo è legato al suo potere solvente, molto apprezzato in belle arti e nell’industria.
- il D-limonene, che caratterizza l’olio essenziale di arancio dolce, è molto apprezzato in profumeria ed ha diversi usi e proprietà.
L’olio di arancio dolce ha dimostrato, infatti, di avere proprietà rilassanti e antistress, dimostrate per l’uso in aromaterapia. Inoltre, ha proprietà antimicrobiche, antiossidanti ed antinfiammatorie. In vivo è stata dimostrata la sua capacità di modulare la composizione del microbiota intestinale. Questo ha poi, di riflesso, un effetto positivo sul metabolismo energetico, in particolare di zuccheri e lipidi. L’olio, però, viene rapidamente assorbito a livello del tratto gastrointestinale. Successivamente è distribuito nel sangue e a fegato, polmoni e reni, dove viene rapidamente metabolizzato. Se assunto per via orale in forma libera, un uso continuativo può causare danni al fegato, quindi è necessario utilizzarlo in formulazioni che ne limitino l’assorbimento.
Dove trovi l’olio essenziale di arancio dolce?
Liporange complex è l’integratore di TGD a base di
- olio essenziale di arancio dolce;
- Fibra di Cacao;
- Inulina
Si tratta di una formulazione unica in cui l’olio essenziale è adsorbito su fibra di semi di cacao. Questo impedisce all’olio essenziale di essere assorbito dall’organismo e ne favorisce il rilascio solo a livello del colon. Infatti, l’olio di arancio dolce viene rilasciato solo una volta che il microbiota intestinale ha degradato la fibra di cacao. Questo permette di promuovere le funzioni digestive. La presenza poi di fibra aiuta l’equilibrio del microbiota intestinale e può essere un valido aiuto in caso di disbiosi. Infatti, quando il microbiota è alterato possono instaurarsi meccanismi infiammatori. Questi possono a loro volta interferire con il metabolismo energetico.
